Sostituzione Mutuo INPDAP: Come surrogare il mutuo agevolato
Surroga mutuo ex INPDAP
La surroga del mutuo: come rinegoziare costi e rata del mutuo agevolato riservato a dipendenti dello stato e pensionali pubblici.
Come richiedere la sostituzione del mutuo ex INPDAP.
I casi previsti per rinegoziare.
Indice degli argomenti:
Sostituzione Mutuo INPDAP
La sostituzione mutuo INPDAP (chiamata in termini tecnici surroga mutuo) consiste nel cambiare l'istituto finanziatore (INPDAP o altre banche), allo scopo di rinegoziare la rata e i costi del finanziamento.
L'incertezza può gravare sulla capacità di restituzione di un mutuo contratto in tempi più tranquilli. A causa dell'andamento degli spread o di altri accadimenti (es. riduzione dello stipendio), la rata può diventare insostenibile.
Anche l'INPDAP aderisce agli accordi per la surroga del mutuo: è pertanto possibile concordare una rata più bassa. Va però segnalato che l'accettazione della richiesta di rifinanziamento da parte dell'INPDAP è soggetta ai fondi disponibili presso la singola sede e alla posizione in graduatoria delle richieste di mutuo.
Va segnalato che, prima di ricorrere alla sostituzione del mutuo INPDAP, è possibile sospendere il pagamento fino a due rate ma solo in casi giustificabili (malattia o morte del beneficiario, cassa integrazione).
Le domande di surroga del mutuo INPDAP vengono trattate come domande di concessione mutuo, pertanto concorrono alla formazione della graduatoria generale cui sono sottoposti tutti i richiedenti.
Se la surroga del mutuo INPDAP viene concessa, al richiedente non vengono addebitate spese o commissioni.
Come Richiedere la Surroga Mutuo INPDAP
La domanda di surroga di mutuo INPDAP va inviata all'istituto corredandola di tutta la documentazione correttamente compilata, in particolare di:
- Atto autenticato di finanziamento del mutuo con l'istituto di credito originario
- Polizza assicurativa
- Perizia tecnica dell'immobile finanziato dal mutuo
- Dichiarazione certificata di agibilità e assenza di modifiche sostanziali rispetto al progetto approvato che ne compromettano la stessa
- Quietanza di pagamento rilasciata da un rappresentante con procura della banca originaria di fronte a notaio
- Relazione notarile preliminare
La quota residua del mutuo può essere rinegoziata in casi eccezionali, quali:
- Grave malattia del mutuatario con conseguente riduzione dello stipendio;
- Decesso del mutuatario o del coniuge se titolare di reddito.
Viene caldamente consigliata una copertura assicurativa contro questi eventi, a tutela dell'investimento e della propria casa.
In caso di decesso del mutuatario è consentita l'erogazione del mutuo:
- al coniuge superstite o, in mancanza di questi,
- ai figli (se minori possono essere posti sotto tutela da una persona incaricata dal giudice tutelare).
I caso di morte del mutuatario e di assenza di coniuge e figli, gli eredi dell'immobile devono estinguere totalmente il mutuo.
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